Descrizione
Il polline è una polverina gialla, o anche marrone e violastra, che viene raccolta e immagazzinata dalle api a partire dai fiori delle piante (per questo il colore può essere diverso).
Poiché le api ne producono in quantità superiore alle loro necessità, una parte di esso viene raccolto dagli apicoltori semplicemente applicando una griglia all’ingresso dell’arnia.
L’attività di raccolta del polline da parte dell’ape è molto complessa. In pratica il polline rimane intrappolato nei sottilissimi peli presenti sul corpo dell’ape bottinatrice quando questa si posa sulla corolla di un fiore per raccoglierne il nettare.
L’ape, quindi, si “ripulisce” via il polline dal capo e dal corpo raggruppando e impastando il polline con nettare, fino alla formazione di pallottole di forma quasi sferica trasferite in apposite “cestelle” (simili a piccole borse) situate sulle zampette posteriori (ogni pallottolina pesa in media 7 mg). Per tale motivo il polline è conosciuto volgarmente anche come “il pane delle api”.
Tornate all’alveare, le pallottoline sono deposte all’interno di una celletta e ripetutamente compresse e inumidite con miele e saliva per l’alimentazione proteica delle larve (ogni alveare ne raccoglie circa 3 Kg).
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